Descrizione dell’attività svolta nell’annata 2017
Nel corso del 2017 sono stati realizzati due numeri monografici. Il n. 2 2017 su La rappresentazione della corruzione in Italia e nei Paesi dell’Europa centro-orientale(curato da Paolo Mancini dell’Università di Perugia) e il n. 3 2017 su Media e scienza nell’era della comunicazione digitale(curata da Sergio Scamuzzi e Giuseppe Tipaldo dell’Università di Torino).
Sempre nel corso del 2017 sono stati realizzati i primi due Seminari di Problemi dell’informazione. Il primo il 15 maggio presso l’Università di Torino e il secondo il 16 novembre presso l’Università di Perugia.
ISeminari di Problemi dell’informazionesono occasioni d’incontro e discussione fra studiosi, professionisti, studenti e i giornalisti praticanti delle scuole di giornalismo. A partire da uno o più temi trattati nel numero appena pubblicato dalla rivista, si allarga la riflessione sulle principali questioni che interessano la ricerca, la formazione e le pratiche del mondo della comunicazione e più specificamente del giornalismo, al fine di delineare come questi processi incidano sui climi d’opinione e sulla rappresentazione della realtà.
Inoltre, l’8 maggio in collaborazione con l’Università di Pisa è stato organizzato nella città toscana un Convegno dal titolo Il lavoro giornalistico e la moltiplicazione degli ambienti comunicativi, in cui sono stati ripresi alcuni degli spunti presentati nel numero monografico del 2016 dallo stesso titolo.
Infine, la rivista è stata presentata il 17 ottobre presso l’Università di Catania, nell’ambito della settimana della Sociologia, grazie al convegno Come cambia il giornalismo. Nuove sfide e conoscenza sociologica.
Indice dei numeri pubblicati nell’annata 2017
La rivista prevede varie sezioni. In questa scheda si riportano soltanto gli indici relativi alla principale sezione, quella dei Saggi
Numero 1 del 2017
Rolando Marini
Potere dei media, interdipendenza tra poteri e pluralismo dell’informazione
Sara BentivegnaRita Marchetti
Giornalisti in cerca d’autore: vecchi e nuovi ruoli alla prova
dei 140 caratteri
Fausto Colombo
La vecchiaia non è un destino. Stereotipi e ideologie dell’età
anziana
Giuseppe Richeri
Hollywood e la Cina
Alessandro Gandini
Informazione, «dadaismo digitale» e socialità di rete
Chiara Di Martino
Il crimine nelle serie tv: effetti presunti sulla giustizia. Un tentativo (letterario) di classificazione
Numero 2 del 2017
La rappresentazione della corruzione in Italia e nei paesi dell’Europa centro-orientale
A cura di Paolo Mancini
Paolo Mancini
Introduzione
Roberto MincigrucciAnna Stanziano
Il coverage della corruzione tra il 2004 e il 2015 in Italia: controllo di virtù o populismo penale?
Rita MarchettiMarco MazzoniSusanna Pagiotti
La copertura della corruzione in Italia e nei paesi dell’Europa Centro Orientale: (molte) somiglianze e (poche) differenze
Ioana Avădani
An Uphill Battle. Romanian journalism and the coverage of corruption
Iveta Kazoka
Preconditions for quality reporting on corruption
Numero 3 del 2017
Media e scienza nell’era della comunicazione digitale
A cura di Sergio Scamuzzi e Giuseppe Tipaldo dell’Università di Torino
Giuseppe Tipaldo Sergio Scamuzzi
Introduzione
Giuseppe PellegriniAndrea Rubin
Comunicare la ricerca. Uno studio sul ruolo dei ricercatori nello spazio pubblico della comunicazione
Andrea Cerase
Amatrice anno zero: come cambia la rappresentazione mediale della scienza nei terremoti
Francesca ComunelloSimone MulargiaLorenza Parisi
«Non guardarmi, non ti sento». Processi di sense giving nella controversia sui vaccini infantili tra gli utenti di Facebook
Giulia AnnoviYurij CastelfranchiChiara SavianeElena BellioDonatella FontanotLuca
BuccolieroNico PitrelliGianluigi Scannapieco
La maternità nelle comunità online. Nuove pratiche di appropriazione e nuove forme di cittadinanza tecnoscientifica
Ilaria Ampollini
Se i geni non mentono. Immagini di scienziati sui media italiani
Segnalazione dei punti di forza dell’annata 2017
Dal 2017 la rivista ha iniziato a pubblicare saggi anche in lingua inglese. Nel 2017 ne sono stati pubblicati due, nel 2018 il numero sarà senz’altro maggiore. Tale decisione è stata la logica conseguenza dell’apertura della rivista a un comitato scientifico internazionale altamente qualificato, che sta favorendo la conoscenza della rivista in campo internazionale e, soprattutto, ampliando la diffusione delle call.
Non a caso si è registrato un netto incremento nel numero di proposte arrivate alle ultime call, con un’incisiva presenza di studiosi stranieri o comunque operanti presso istituzioni straniere.
Sempre nel 2017 sono state avviate collaborazioni con i principali Centri di ricerca e Osservatori sui media e sulla comunicazione (fra gli altri Osservatorio di Pavia, Demos&PI, European Journalism Observatory) che permettono di presentare – nella rubrica Dati– le più recenti indagini e i principali rapporti di ricerca realizzati da tali istituzioni.
Progetti in cantiere
Fondata nel 1976 la rivista è stata la prima rivista nel campo degli studi sulla comunicazione. Dal 2014 la rivista ha notevolmente modificato la sua linea editoriale e prevede più sezioni. Nei Saggi si ospitano ricerche empiriche e riflessioni teoriche selezionate attraverso un processo di double blind peer review; la sezione Convergenze, invece, contiene interventi più brevi e maggiormente orientati all’attualità. Nelle altre sezioni rassegne, recensioni e note critiche, interviste e dibattiti con studiosi e professionisti del giornalismo e della comunicazione fanno di Problemi dell’informazione un luogo di elaborazione originale e di dibattito interdisciplinare unico nel panorama italiano.
Per il 2018 è in uscita un numero monografico su Iconismo e potere. Politiche dell’immagine nell’era digitale(a cura di Fausto Colombo e Maria Francesca Murru). Sarà monografico anche il n. 3 su Piattaforme, algoritmi, formati. Come sta evolvendo l’informazione online (a cura di Giovanni Boccia Artieri e Alberto Marinelli).
Si continueranno a organizzare i Seminari di Problemi dell’informazione. Il prossimo si terrà a Milano sul fotogiornalismo. Inoltre, il lavoro della rivista sarà presentato a Bologna nel corso del primo convegno della Società scientifica Sociologia, cultura e comunicazione a fine giugno.